ZINCO & MAGNESIO

 

Dr Massimo Guglielmi


Ecco due minerali che dovrebbero essere parte di ogni buona integrazione dietetica per culturisti ed atleti in genere. Tra i bodybuilders sono abbastanza famosi, poiché da alcuni anni è commercializzato un integratore dal nome ZMA che contiene appunto magnesio aspartato e zinco monometionina con aggiunta di vitamina B6. Lo ZMA è diventato famoso dopo che uno studio, svolto in America, ha dimostrato un aumento del 30% del testosterone ematico in giocatori di football americano. Questo è probabilmente dovuto al fatto che la stragrande maggioranza degli atleti ha una qualche carenza di zinco e/o di magnesio.


Lo zinco è perso attraverso il sudore ed anche (questo per i maschi) durante l’eiaculazione. Molte sostanze ne limitano l’assorbimento (fibre, fitati da cereali e verdure, calcio, ferro, ecc.) e quindi è facile non assorbirne la quantità minima giornaliera che si aggira intorno ai 15 mg. Dello zinco si conoscono alcune funzioni fondamentali: 1) catalizzatore di enzimi; 2) fattore di sintesi di proteine; 3) fattore del metabolismo dei carboidrati. Poiché il metabolismo dell’uomo si basa sulla corretta funzione dei vari enzimi, ecco che una lieve carenza di zinco rallenta ogni processo di crescita e di sviluppo. Fondamentale per gli atleti è la sua azione nel favorire alti livelli dell’enzima superossido dismutasi (SOD) che è un antiossidante endogeno e quindi ci aiuta nella quotidiana lotta contro i radicali liberi.  Un giusto livello di zinco è essenziale per: 1) proteggersi da patologie degenerative quali cataratta, demenza senile, patologie infiammatorie; 2) diminuire il rischio di diabete tipo II; 3) mantenere sano il sistema immunitario e aiutarci nelle infezioni; 4) mantenere sana la pelle e limitare le smagliature; 4) sintetizzare gli ormoni sessuali e mantenere sana la prostata. Come vedete lo zinco è molto importante! Dai 20 ai 30 mg al giorno è la corretta integrazione per gli atleti.


Il magnesio è immagazzinato in tutti i tessuti ed in particolare il 60% è nelle ossa e nei denti ed il restante 40% circa è sparso nel corpo ed interviene in ben 300 reazioni enzimatiche! Quindi tutti i processi metabolici, l’utilizzo dei carboidrati come carburante e la trasmissione delle informazioni genetiche per sintetizzare nuove proteine necessitano di magnesio. Gli atleti per il loro grande utilizzo di energia, l’accresciuta sintesi proteica e la perdita tramite il sudore presentano spesso delle carenze di magnesio. Il magnesio ha un’azione rilassante sul cuore e sui muscoli in genere, quando si hanno extrasistole, spasmi e crampi muscolari un’integrazione di magnesio può essere di grande aiuto (vi sono alcuni studi che hanno dimostrato come il magnesio diminuisca gli spasmi coronarici e il rischio di morte improvvisa per ischemia ed aritmia cardiaca). Per le donne il magnesio è molto utile nel far diminuire i sintomi della cosiddetta sindrome premestruale (dolore al ventre, alla schiena ed emicrania). Altra fondamentale azione del magnesio è il suo contributo nel trasporto del glucosio ematico e nella sintesi dell’insulina, può essere di aiuto in quei soggetti che soffrono di crisi ipoglicemiche. Per gli atleti 300-600 mg/die di magnesio è la dose ottimale.

Vorrei ricordarvi, che come molte altre sostanze, l’eccesso può essere controproducente. Non superate i dosaggi che vi ho consigliato e avrete tutti i vantaggi di una sana integrazione naturale.

Buon allenamento!